Nessun problema se hai fatto il check up alla tua auto!
Come ogni anno è arrivato l’autunno: cadono le foglie, le giornate si accorciano e il tempo si fa sempre meno clemente. Prepariamoci in anticipo a godere di viaggi e spostamenti anche al variare delle condizioni climatiche: vi diamo alcuni consigli per viaggiare sicuri ed essere pronti ad affrontare in macchina i mesi che portano le prime nebbie e i primi freddi.
In autunno è piacevole viaggiare, i panorami sono bellissimi, il traffico e il caldo non sono più un problema: è necessario, però, prendere le dovute precauzioni e non sottovalutare le insidie che possono arrivare dal minor numero di ore di luce, dall’umidità e dalla nebbia che si comincia a presentare in alcune zone d’Italia. Certo, si tratta sempre di eventi che possono essere facilmente previsti, proprio per questo è bene non farsi cogliere impreparati per pigrizia. Meglio seguire i suggerimenti dei nostri esperti.
Controllare gli pneumatici
perché uno pneumatico abbia il “grip”, la capacità di tenere la strada anche quando c’è pioggia, fango o detriti che rendono più difficile la tenuta, controlla sempre l’usura dello pneumatico. Non è difficile: sul fianco della gomma troverai una sigla: TWI (per esteso Tread Wear Indicator). Guarda il battistrada: c’è un tassello di gomma di 1,6 mm sul fondo di una scanalatura longitudinale del battistrada. Se il battistrada è talmente usurato da essere alla stessa altezza del tassello, va sostituito.
Un altro modo è utilizzare una moneta da 1 euro: inseritela in una delle scanalture centrali. Se le stelle del bordo sono visibili, vuol dire che lo pneumatico va sostituito. Per gli pneumatici invernali usate i 2 euro, in questo caso controllando se il bordo argentato è più alto del solco.
Controllare i tergicristalli
Un tergicristallo che funziona male sotto la pioggia può trasformare anche l’acquazzone più innocuo in un vero incubo. Puliscili strofinandoli con l’alcool e controlla che non ci siano crepe o parti mancanti. Controlla che funzionino correttamente e, in caso contrario, recati dal tuo meccanico di fiducia. Non sottovalutare i tergicristalli: fanno la differenza.
Controllare le luci
Sembra scontato ma… accendi i fari quando piove! La visibilità diminuisce molto in caso di pioggia. Per essere visibili può essere utili scegliere una bella auto gialla o fucsia, ma per vedere gli altri, beh, servono i fari. Sperando che anche gli automobilisti intorno a te abbiano fatto la stessa riflessione…
Naturalmente, per poterle accendere, devono funzionare: controlla sempre che tutto sia in regola, dai fari di posizione ai frani agli abbaglianti alle (spesso dimenticate) frecce, che sotto la pioggia diventano davvero vitali per far capire le tue intenzioni.
Per evitare l’aquaplaning, non correre
Guidare velocemente in una pozzanghera è meglio che andare piano? In molti lo sostengono, ma è sbagliato. La velocità aumenta il rischio di perdere aderenza. Il fenomeno dell’aquaplaning è proprio questo: scivolare sulla superficie dell’acqua senza più poter controllare l’auto.
Se senti che stai per perdere il controllo del mezzo, tieni entrambe le mani sul volante e frena molto gradualmente. Niente movimenti bruschi o frenate improvvise, possono creare un testa coda.
Come sempre, prevenire è meglio: se vedi una pozzanghera molto ampia, rallenta la velocità.
Tieni i vetri puliti
La visibilità, come abbiamo detto, diminuisce in caso di maltempo. La pulizia dei vetri in questo caso aiuta a ridurre i rischi. Se oltre alla pioggia i tuoi vetri sono coperti di uno strato di polvere e unto, beh, le cose non possono che peggiorare.